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Convegno Finale sulle attività e i risultati conseguiti per il PROGETTO SALUTE n. 5149094

Convegno Finale sulle attività e i risultati conseguiti per il PROGETTO SALUTE n. 5149094

  • 19-GEN-2023

Introduzione al convegno conclusivo “Salute”

Granarolo Emilia, 10 Gennaio 2023

Traguardando al 2050 l’obiettivo di emissioni zero di gas ad effetto serra nel continente europeo, l’Unione Europea sta proponendo strategie di indirizzo coerenti con l’obiettivo “Green Deal”.

Fra queste ricordiamo la “Farm to Fork”, dal Campo alla Tavola, oggetto di osservazioni per i possibili effetti negativi che vi potrebbero essere collegati, a partire dalla stessa sicurezza alimentare conseguente al calo delle produzioni alimentari per effetto delle riduzioni nell’uso di agrofarmaci e concimi. Produzioni che, oltremodo, risulterebbero unitariamente più costose al consumatore, interessato per contro dalla riduzione del proprio potere d’acquisto. Questa situazione di deficit alimentare necessiterebbe il ricorso a produzioni extra europee, meno soggette a vincoli produttivi che porterebbero ad incrementare le loro emissioni in atmosfera: una beffa che si aggiungerebbe al danno arrecato ai produttori europei.

Meglio, e non da ora, ha fatto la Regione Emilia Romagna, con l’Agricoltura Integrata degli anni ’80 ed in tempi più recenti, con gli strumenti che la Pac assegna alle Regioni con il secondo pilastro, il Psr.

Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, integrato dallo “scorrimento” per il biennio 2021-2022, con i Gruppi Operativi ha messo a disposizione importanti risorse economiche per progetti di ricerca capaci di aggregare Produttori Agricoli, Imprese del settore Agroalimentare, Università, Enti Ricerca e di Formazione-Consulenza, per accompagnare le imprese verso tecniche agronomiche che perseguendo l’ulteriore riduzione di agrofarmaci e fertilizzanti, mantengano o meglio accrescano gli attuali livelli produttivi, mantenendo l’obiettivo della sicurezza alimentare intesa in qualità e salubrità degli alimenti.

Su quest’ultimo aspetto della salubrità, ha preso spunto il progetto “Salute” finalizzato ad individuare tecniche agronomiche e scelte varietali utili a ridurre il contenuto di Acrilammide in prodotti a base di Grano Tenero.

Tema particolarmente complesso, come dimostrato dallinteressante relazione che ha concluso la mattinata, per le variabili che durante tutte le fasi produttive possono incidere sul prodotto finale, portato in tavola: Farm to Fork!

Progeo ha affiancato la Capofila Consorzio Nazionale Sementi ditta sementiera nazionale leader nelle sementi di Frumento Tenero, Frumento Duro e Medica, assieme ad Agrites società di consulenza agronomica, amministrativa e gestionale, in collaborazione con il Campus di Cesena del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, con il supporto di Dinamica per la parte formativa indirizzata agli agricoltori.

Come previsto dall’impostazione del bando regionale, parte attiva del progetto  sono state le imprese agricole Az. Agr. di Leuratti Giorgio, Az. Agr. Triglia Michele, Az. Agr. Borghi Ivano, Società Agricola Rivi Domenico e Giuliano S.S., Cooperativa Sociale Anima.

A seguire lasciamo i materiali presentati dai relatori che si sono avvicendati nell’intensa mattinata di lavoro, iniziata con il contributo della Responsabile Area Innovazione, Formazione e Consulenza della Direzione Generale Agricoltura della Regione Emilia Romagna.


PROGEO in prima linea con la REGIONE EMILIA ROMAGNA, per la ricerca di soluzioni tecniche in grado di conciliare SOSTENIBILITA' ECONOMICA, AMBIENTALE e SOCIALE.


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